Con un post sul proprio profilo social la Tivoli Calcio 1919 ha tenuto a ringraziare i propri tifosi, presenti al seguito della squadra ieri, nella finale della Coppa Italia d’Eccellenza al “Tre Fontane” di Roma persa 2-1 contro il Civitavecchia.
“Pur vivendo nel nostro cuore una sensazione di amarezza, ci auguriamo vengano apprezzati gli sforzi ed i sacrifici che hanno portato a disputare una finale di Coppa Italia regionale, a Tivoli, assente da molto tempo. E’ mancato solo il taglio del nastro, ma questo non offusca ciò che abbiamo vissuto ieri. Passione e amore a cui hanno partecipato famiglie, nonni, bambini, appassionati, tifosi. Un’immagine ed un clima per noi indimenticabili che dal profondo del cuore speriamo di poterVi contraccambiare attraverso un gigantesco grazie”, recita il messaggio del club.
Perché la Tivoli Calcio 1919 ha perso la finale? Sicuramente perché non ha offerto la migliore prestazione della sua strepitosa stagione fino a questo momento. Solo dopo aver subito il primo gol da un tiro dal limite dell’area di La Rosa, la Tivoli ha iniziato a giocare pressando gli avversari e colpendo due traverse prima di pareggiare con il neo entrato De Costanzo. Il fallo di Binaco su Fanari a pochi minuti dal termine ha indirizzato la coppa verso Civitavecchia, implacabile è stata infatti l’esecuzione di Proietti.
Voci di corridoio hanno parlato anche di una situazione pericolante per il mister Carlo Pascucci, alla prima sconfitta stagionale tra il campionato che sta dominando e la Coppa Italia dove è arrivato in finale superando avversari molto difficili e in trasferta.