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Pochi chilometri distanziano San Gregorio da Sassola e Poli ma molti punti in classifica (dieci per ora), evidentemente tanti da risultare difficili da digerire per una parte di tifoseria dei giallorossi. Due bruttissimi gesti hanno condizionato la domenica di ieri, un 14 maggio 2023 “infuocato” e che è già storia: prima la sciarpetta della Gregoriana data alle fiamme e in serata un brutto striscione esposto da alcuni sostenitori che si sono nascosti dietro la scritta rivendicando l’atto Ultras dietro la sigla Bp23: “Dopo tutti gli insulti era veramente doveroso, San Gregoriano permaloso”.
Eppure il club del Poli si era subito scusato con la Gregoriana dopo aver visto la foto della sciarpetta bruciata degli avversari girare in rete.
Ma i tifosi hanno pensato bene di sottolineare la loro posizione. La Gregoriana è a un passo dal vincere il secondo campionato consecutivo ed il sogno di tornare in Prima Categoria per la comunità sta diventando realtà. In grande anticipo rispetto alle previsioni dopo la rinascita del 2018. Attualmente la squadra allenata da Stefano Pucella è al primo posto con cinque punti di vantaggio sulla Robur Gemini quando mancano quattro partite per entrambe al termine del campionato, mentre la Nuova Spes Poli è quarta alle spalle dell’Atletico Diritti. Proprio il 2-0 della scorsa settimana da parte della Gregoriana ai danni dei vicini rumorosi (al cospetto di un pubblico polense in quella occasione meritevole di applausi) rischia di diventare pesante per le sorti del campionato. Non ci voleva questo doppio scivolone della tifoseria del paese che ha visto crescere il talento della stella Zalewski, evidente segno di un malcontento rispetto alle vittorie dei rivali che presto potranno contare su un campo sportivo rinnovato e con un sintetico di ultima generazione (grazie all’investimento dell’amministrazione comunale) che segnerà un sorpasso anche sul piano dell’impiantistica.