SPECIALE VIDEO | La storia di Luigi Cherubini

SPECIALE VIDEO | La storia di Luigi Cherubini

Sono le 22.48 del 26 ottobre 2023 quando Luigi Cherubini esordisce in gare ufficiali con la Roma entrando al minuto numero 88 del match valevole per la terza giornata dei gironi di Europa League (confronto terminato per 2-0 in favore dei giallorossi contro lo Slavia Praga).

Il momento dell’ingresso in campo di Cherubini in Roma-Slavia Praga 2-0

Una grande emozione per Cherubini, tanti i sacrifici fatti per raggiungere questo obiettivo. A festeggiare con lui anche la madre, Gabriella Battistini, in tribuna e pronta ad immortalare il momento aggiungendo la bellissima canzone “Più bella cosa non c’è” come colonna sonora della “storia” social.

Ma che tipo di giocatore è oggi Cherubini?

Viste le sue qualità può ricoprire molti ruoli ma quello dell’ala, sinistra o destra, mette più in risalto le sue caratteristiche. Molto veloce, appare basso per il calcio moderno ma sappiamo che spesso un baricentro basso esalta la tecnica personale. La progressione è una delle sue grandi qualità.

Cherubini ha mosso i primi passi nella Scuola Calcio del Guidonia, mostrando fin da subito le sue immense qualità. La Roma è piombata immediatamente su Cherubini che, tranne un anno in esilio alla Lazio, è riuscito sempre a mettersi in mostra risultando uno dei migliori prospetti dell’annata 2004. Ha vinto lo scudetto Under 15 nella stagione 2018/2019 segnando in finale contro il Milan e quello dell’Under 17 nel 2020/2021 superando all’ultimo atto l’Atalanta per 3-2. Nel 2021/2022 è iniziato il suo percorso in Primavera che lo ha visto perdere una finale scudetto e vincere poi una Coppa Italia (contro la Fiorentina) e una Supercoppa Italiana (contro il Lecce) da migliore in campo nelle finalissime.

L’anno scorso, nel 2022/2023, Cherubini ha partecipato con la prima squadra della Roma al tour giapponese a dicembre (durante la pausa per i Mondiali) e più volte è andato in panchina senza però mai entrare. José Mourinho lo ha sempre tenuto in grande considerazione, ma ha preferito puntare prima su Pagano (altro talento cresciuto a pochi chilometri dalla casa tiburtina di Cherubini).

LO SPECIALE DI TELE RADIO STEREO SU CHERUBINI

Il direttore sportivo della Scuola Calcio del Guidonia era Paolo Zucconelli, lo stesso di oggi. Ecco il suo ricordo di un commosso Zucconelli: “Era un bambino molto vivace ed esuberante. Si faceva ben volere, era amico di tutti. Non si fermava mai su quella fascia destra e non sinistra dove gioca attualmente. Era instancabile, aveva già una grande forza e la grinta da giocatore. In quel periodo, era l’anno 2012, abbiamo avuto la fortuna di avere ottimi giocatori e abbiamo partecipato a tornei come quello di Fiuggi e la manifestazione ‘Stradacalciando’ a Roma. Di Cherubini si vedeva la sua qualità. Era già un gradino sopra gli altri. Infatti tutti gli allenatori delle categorie superiori lo volevano in squadra. Che dire? A Guidonia in tutti questi anni si è lavorato molto e fatto tanto. La storia di Cherubini ci rende contenti”.

E’ stato Stefano Pasquali il suo primo allenatore: “Era un bambino fantastico, sempre intenzionato a darsi da fare e imparare. Disponibilissimo con i compagni, già un piccolo leader con doti tecniche fuori dal comune. Ogni volta che a fine allenamento facevamo le partitelle, lui voleva sempre stare in attacco per segnare. Ma lo mettevo sempre largo, da una parte o dall’altra. Allora mi metteva il muso. Invece alla fine ha fatto questa carriera nel ruolo dove lo impiegavo in questi momenti di gioco. Continuo a sentirlo e sono veramente felice per lui e la sua famiglia”.

Un piccolo Cherubini alla manifestazione “Stradacalciando” a Roma. È il terzo accosciato da sinistra

L’avventura di Cherubini è iniziata in una notte europea di ottobre.