Altre discutibili convocazioni azzurre: Bollini “taglia” Cherubini

Altre discutibili convocazioni azzurre: Bollini “taglia” Cherubini

Non è partita con il piede giusto neanche l’avventura dell’Under 19 ai prossimi Europei, al via per l’Italia a Malta il 3 luglio proprio contro i padroni di casa. Fanno discutere le ultime scelte dell’allenatore Alberto Bollini che ha deciso di non puntare su Luigi Cherubini, talento classe 2004 della Roma. Inserito in questo ritiro, il fantasista è stato mandato a casa giovedì quando il tecnico Bollini ha diramato la rosa finale. Sono stati tagliati altri talenti come il compagno di club Pagano, ma l’esclusione di Cherubini è quella che fa più rumore perché da due anni è protagonista con la Primavera giallorossa, è stato il migliore in campo nella recente finale della Coppa Italia di categoria, ha già giocato in prima squadra in amichevole ed è stato convocato da Mourinho sia in campionato che Europa League. Dove si va senza talento? Da nessuna parte. Cherubini è uno di quei giocatori in grado di cambiare passo alla squadra e alla partita. Un tempo i selezionatori avrebbero fatto di tutto per avere in squadra un giocatore così imprevedibile. Ora invece ci riempiamo la bocca di ripartenza dal basso, di ampiezza, di copertura dello spazio e altre consapevolezze varie che vanno bene ma che non sono nulla senza il colpo del genio. Proprio Bollini nell’intervista di ieri al Corriere dello Sport ha rivelato di aver paura del Malta perché si allena da quattro mesi come gruppo a questa partita. Proprio perché il rischio è quello di pagare qualcosa a livello fisico, occorre rispondere con la tecnica. Un discorso logico, ma non per i selezionatori azzurri presi dalla “sindrome di Trapattoni” e cioè quella di lasciare a casa il più talentuoso (proprio come il Ct nel lontano 2002 con Roberto Baggio quando tutto il Giappone lo aspettava). Oppure dietro ci sono altre dinamiche come evidenziato da Claudio Gentile, ultimo degli allenatori a vincere un Europeo Under 21 e stranamente non richiamato per altre esperienze. Intanto non ci qualifichiamo ai Mondiali dal 2014 e alle Olimpiadi dal 2008. E il tempo passa.

Speriamo di sbagliarci, ma senza le giocate dei giocatori dotati di grande tecnica è difficile portare a casa trofei così importanti. Comunque non ci resta che tifare per questi ragazzi (costretti a saltare l’Europeo Under 17 a causa del Covid quindi una generazione calcistica che ha subito più di tutte l’emergenza sanitaria). Prima fase con tre partite: il 3 contro Malta, il 6 contro Portogallo e il 9 contro la Polonia.