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Compie 18 anni la vittoria in Serie D della Tivoli Calcio 1919 con l’accesso in Serie C2 e quindi nel professionismo. La stagione 2001/2002 si apre con l’annuncio del tecnico Giancarlo Morrone soprannominato “El Gaucho”. Insieme a lui arrivano i difensori Ivan Moschella e Mirko Quaresima, i centrocampisti Luigi D’Aniello, Sandro Federico, Manolo Volante, Michele Virgilio e il tandem di attaccanti Fabrizio Fermanelli e Paolo Empolo oltre alla conferma di Carlo Cotroneo. Per il campionato brillano nel finale le stelle Manuel Coppola (poi al Genoa in Serie A) ed il “condor” Massimo Agostini (già attaccante del Milan). Il duo Empolo-Fermanelli segna gol a raffica e la Tivoli si porta subito al comando nel torneo interregionale. A febbraio però arriva la crisi nera con due pareggi e una sconfitta, viene esonerato Morrone per far posto a Bruno Giordano che ha subito una buona intuizione spostando Coppola al centro (un ruolo in grado di portarlo nella massima serie). Ma i risultati non arrivano e torna in panchina Morrone. La squadra torna a girare e con una rete decisiva di Agostini vince un pesante scontro diretto contro la rivale Altotevere finendo davanti al Grosseto.
Nella penultima giornata del campionato di Serie D giocata di domenica 5 maggio, dopo un pareggio per 1-1 sul campo della squadra toscana del Cascina e la contemporanea sconfitta dell’Altotevere in casa contro il Civitacastellana, con una giornata d’anticipo si aprono le porte della Serie C2. Questo l’undici della Tivoli nel giorno del matematico trionfo: Castra, Germignani, Quaresima, Marcosanti, Coppola, Galluzzo, Federico, Ronchetti, Empolo, Agostini, Virgilio.
Ma il vero artefice, il patron Serafino Caucci, è ancora qui e spera di ripetere al più presto questa impresa.
(Tivoli Story, 2a puntata)