“Meravigliosa: la Lazio più bella di sempre”, la tappa di Tivoli

“Meravigliosa: la Lazio più bella di sempre”, la tappa di Tivoli

Tivoli ha fatto tornare a volare l’aquila biancoceleste nel corso di una mostra organizzata per celebrare i 50 anni dalla vittoria dello scudetto del 1974.

“Meravigliosa: la Lazio più bella di sempre”, così è stata chiamata l’esposizione di cimeli indimenticabili come maglietta, gagliardetti, bandiere e molto altro. Migliaia di visitatori tra sabato 23 e domenica 24 marzo alle Scuderie Estensi.

Dai ritagli dei giornali con le cronache delle partite di quella grande cavalcata fino alla prima pagina del Corriere dello Sport di lunedì 13 maggio 1974 con il titolo “Lazio da sogno”. Leggiamo: “Ha 74 anni di vita come il nostro secolo, soltanto due anni fa era in serie B: adesso per suo merito Roma è anche la capitale del calcio italiano”.

Per tutti la possibilità di scattare delle foto ricordo con le coppe oppure con l’aquila Olympia, presente insieme al falconiere Juan Bernabè.

Spazio anche alle magliette più recenti come quella di Ryad con la quale la Lazio ha battuto la Juventus nella finale della Supercoppa Italiana e gli scarpini di Ciro Immobile. Storica anche la casacca del trionfo nella finalissima contro la Roma nella Coppa Italia del 2013. Anno storico il 1999/2000, sponsor Ciro e riproposizione in miniatura della coppa dello scudetto, della supercoppa nazionale, della Coppa Italia e della Supercoppa Europea vinta contro il Manchester United. Un ciclo partito dalla stagione 1997/1998 e dalla finale di Parigi in Coppa Uefa contro l’Inter del Fenomeno Ronaldo e segnato dagli investimenti di Sergio Cragnotti, ancora nel cuore dei tifosi più dell’attuale presidente Claudio Lotito nonostante le vicende giudiziarie.

Iconica la numero 9 dei Cosmos di Giorgio Chinaglia, capace di vincere anche in America a conclusione della sua carriera come testimonial del calcio in una squadra di grandi campioni costruita per far innamorare gli sportivi statunitensi al gioco del pallone.

La presenza dei campioni rimasti in vita di quell’impresa sportiva e dei tifosi tiburtini che partivano da casa per raggiungere l’Olimpico ha reso ancora più commoventi questi giorni di lazialità.

Il tour prosegue. Prossime tappe a Latina (20 e 21 aprile), a Rieti (4 e 5 maggio) e a Roma (11 e 12 maggio).

Doveroso ricordare l’undici di quella Lazio: Pulici, Petrelli, Martini, Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D’Amico. Presente con una gigantografia in grado di trasmettere personalità, serietà e spirito di sacrificio l’allenatore Tommaso Maestrelli, per tutti il “Maestro”.

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