Lazio, il caso dell’estate 2016

Lazio, il caso dell’estate 2016

Non è mai avvenuto prima nella storia del calcio. La Lazio aveva scelto Marcelo Bielsa come nuovo allenatore , era riuscita a trovare un accordo con il tecnico ma dopo una serie di rinvii sul giorno dell’arrivo si è ritrovata costretta ad accettare quelle che sono passate come dimissioni da parte del club.

Nella mattinata di venerdì 8 luglio era stato pubblicato proprio un comunicato sul sito dell’allenatore. Bielsa ha deciso di non partire perché non erano stati rispettati alcuni accordi contrattuali legati al calciomercato, l’argentino chiedeva sette acquisti prima del ritiro ma non è stato fatto nemmeno uno.

La Lazio, preso atto del rifiuto, è corsa subito ai ripari ingaggiando nuovamente l’ex allenatore della primavera Simone Inzaghi, lui allenerà la squadra biancoceleste proprio partendo dal ritiro di Auronzo .

Le prime dichiarazioni della società sono quelle di passare per vie legali anche perché Bielsa aveva firmato un contratto che era stato depositato in Lega.

Subito dopo la rinuncia dell’allenatore argentino è arrivata anche la dichiarazione di Lotito, il quale ha affermato che Lazio voleva creare un grande progetto in chiave mercato e nel rinnovamento delle strutture ma con o senza Bielsa questo progetto si farà lo stesso .

Si è esposto anche l’avvocato della società dicendo che non c’era nessuna clausola sul contratto riguardante il mercato e ha parlato anche Tare dicendo che la Lazio si stava muovendo: il primo acquisto doveva essere Pato ma ha deciso di rimanere al Corinthians e poi Enner Valencia e Rodrigo Caio, questi erano i giocatori chiesti da Belsa ma dopo il suo mancato arrivo il mercato sicuramente sarà diverso.

La reazione dei tifosi sui social è stata veramente forte, tante le accuse Lotito per il mancato arrivo di Bielsa e di aver gestito male la situazione, si parla di disertare lo stadio per un’altra stagione.

I tifosi della Lazio non si sentono più tutelati dalla società e hanno effettuato un corteo il 14 luglio per chiedere a Lotito di liberare la Lazio.

Marco Pascuzzi