UniPomezia sbanca Tivoli e vola in Serie D. VIDEO E PAGELLE DEL MATCH

UniPomezia sbanca Tivoli e vola in Serie D. VIDEO E PAGELLE DEL MATCH

La festa all’Olindo Galli è dell’Unipomezia che sbanca Tivoli e vola in Serie D. Per la squadra di Lucidi c’è un’altra possibilità domenica nella tana del Real Monterotondo Scalo. Il triangolare dei playoff di Eccellenza regala spettacolo, equilibrio, incertezza. Uno spot per il calcio regionale quello di mercoledì 16 giugno e una grande emozione rivedere un impianto pieno, nel rispetto del distanziamento e di tutte le norme a contrasto del Covid 19.
Unipomezia che con grande personalità parte subito all’attacco e al 4′ Ramcesky pesca l’angolino alla destra di Facchini, in ritardo nell’occasione. Il tiro parte subito veloce e con estrema precisione termina in rete la sua corsa. Il vantaggio sprona gli ospiti che sulle ali dell’entusiasmo vanno vicini al raddoppio con Porzi che colpisce il palo con un tiro a giro. Anche De Marco da lontano prova il colpo grosso senza trovare lo specchio. A questo punto entra in partita la Tivoli e Teti di testa indirizza a lato. Al 34′ bordata di Morbidelli che Beccaceci respinge corta, Teti si avventa sulla ribattuta ma incredibilmente manda fuori. Ultimo brivido della prima frazione un tiro alto di De Marco.

Il secondo tempo inizia con una punizione alta di De Marco. Ma in campo è un’altra Tivoli. La pressione regala un’altra occasione enorme ai padroni di casa con Morbidelli che serve Virdis, il rasoterra finisce fuori. Con i cambi Lucidi cerca di saltare il centrocampo. L’Unipomezia non resta a guardare e Delgado su punizione sfiora il montante. Saltano gli schemi anche perché alla Tivoli un pareggio non servirebbe quasi a nulla. Blandino appena entrato scarica dalla distanza con una traiettoria insidiosa che sfiora l’incrocio. Qualche colpo duro dovuto dalla stanchezza e dal nervosismo viene ben gestito dalla perfetta direzione di gara del signor Vicardi e degli assistenti. L’ultima occasione capita sui piedi di Morbidelli che da buona posizione alza troppo la mira. Poi solo mischie dove Beccaceci giganteggia, soprattutto nell’ultima con il portiere Facchini in attacco come mossa della disperazione.

La festa è tutta di Delgado e compagni, una macchina perfetta con una retroguardia impeccabile a Tivoli, trascinata fino a qui da un centrocampo roccioso con l’esperienza di Palermo e in attacco forte dei gol di Massella. Questi solo alcuni dei protagonisti di una cavalcata resa storica da questa ultima impresa. Esce fuori anche la classica maglia celebrativa e i giocatori esultano con le loro famiglie. È dolce il ritorno a casa sulla Pontina.

 

TIVOLI-UNIPOMEZIA 0-1

Tivoli (4-3-3): Facchini 5.5; Giocondi 5.5 (13’ st Giovanazzi 5.5), Fusaroli 6.5, Passiatore 6.5, Virdis 6; Rubino 6 (45’ st Valentini sv), Ferrari 6 (32’ st Blandino 6.5), Laurenti 5.5 (21’ st De Costanzo 6); Morbidelli 6.5, Teti 5.5, Dominici 6 (19’ st D’Urbano 6.5). A disp.: Costantini, Turmalaj, Montesi, Mancini. All.: Lucidi 6.

Unipomezia (4-4-2): Beccaceci 6.5; Pacenza 6, Ilari 6.5, Panini 7, Marini 6.5; Ramcesky 8, Palermo 7, Porzi 7, De Marco 6.5 (25’ st Piro 6.5); Massella 6, Delgado 6. A disp.: Alfieri, Ronci, De Nicola, Pecci, Marchi, Souleman, Valle, Rossi. All.: Foglia Manzillo 8.

Arbitro: Vicardi di Lovere, voto 6.5.

Marcatore: 4’ pt Ramcesky (Uni).

Note: ammoniti Massella (Uni), Pacenza (Uni), Rubino (Tiv), Palermo (Uni), D’Urbano (Tiv), Passiatore (Tiv), Blandino (Tiv), Souleman (Tiv), Porzi (Uni). Recuperi: un minuto per il primo tempo e cinque per il secondo.

LE PAGELLE DELLA TIVOLI

Facchini 5.5: parte in ritardo sulla bordata di Ramcesky e prende un rimprovero pesante da Passiatore per un’uscita avventata nella ripresa.

Giocondi 5.5: bloccato sulla sua posizione.

Fusaroli 6.5: uomo ovunque, in attacco e in difesa.

Passiatore 6.5: a un certo punto decide di sganciarsi per portare palla al piede e trasformare l’azione da difensiva in offensiva. Peccato per un tiraccio che gli costa qualche imprecazione dovuta al momento.

Virdis 6: spreca una grande opportunità nel secondo tempo, forse doveva cercare di più il cross dal fondo campo.

Rubino 6: forse il centrocampo avversario ha qualcosa in più, lui comunque si batte.

Ferrari 6: spesso non riesce a verticalizzare l’azione, anzi, mai.

Laurenti 5.5: per lunghi tratti assente dal piano di gioco.

Morbidelli 6.5: il più pericoloso e l’ultimo ad arrendersi.

Teti 5.5: si muove molto, ma fallisce un gol facile per uno come lui sulla ribattuta del portiere.

Dominici 6: per alcuni minuti gioca anche come terzino destro. Grande spirito di sacrificio, ma non la sua partita per le caratteristiche.

Giovanazzi 5.5: non trova mai spazio.

Valentini sv: entra solo per la sua abilità nel gioco aereo.

Blandino 6.5: ci prova con un tiro molto pericoloso che sfiora l’incrocio.

De Costanzo 6: una vivacità in attacco che poteva arrivare anche prima.

D’Urbano 6.5: guadagna alcuni piazzati che la squadra non riesce a sfruttare.

Allenatore Lucidi 6: a un certo punto decide di saltare il centrocampo come mossa della disperazione. Forse qualche cambio poteva avvenire tra il primo ed il secondo tempo.

LE PAGELLE DELL’UNIPOMEZIA

Beccaceci 6.5: impegnato da Morbidelli con una sventola da fuori area e nelle uscite in mischia degli ultimi minuti.

Pacenza 6: spinge solo all’inizio, poi comprende di avere un altro ruolo in questa partita.

Ilari 6.5: sempre pronto a ribattere le azioni della squadra avversaria.

Panini 7: gioca con grande sicurezza e per 70 minuti cerca anche di impostare l’azione.

Marini 6.5: costringe la Tivoli a cambiare zona offensiva oltre che strategia.

Ramcesky 8: oltre ad essere il migliore in campo perché intercetta un numero illimitato di palloni è anche l’uomo decisivo con un gol di bellezza e potenza.

Palermo 7: una grande esperienza al servizio del centrocampo e quando c’è da commettere fallo spreca bene le sue possibilità.

Porzi 7: il piedino è fatato e solo il palo gli nega la soddisfazione personale. Lascia ad altri compiti di copertura. Lui si preoccupa soprattutto di attirare tre avversari preoccupati per le sue invenzioni.

De Marco 6.5: spinta offensiva, tiene alto il baricentro con la sua posizione laterale d’attacco.

Piro 6.5: innesca subito un compagno di squadra e nei minuti finali, fresco come una rosa, si mette al servizio della squadra.

Massella 6: ci prova, guadagna qualche rimessa laterale e nulla più.

Delgado 6: sbaglia quasi tutti i calci piazzati, preoccupato più a tenere alta la concentrazione dei compagni di squadra.

Allenatore Foglia Manzillo 8: ottima la strategia di iniziare subito con il piede sull’acceleratore per trovare il gol. Effettua un solo cambio, senza snaturare un meccanismo perfetto.

Danilo D’Amico