Il tecnico del Guidonia, Franceschini, a Coverciano per 192 ore di studio

Il tecnico del Guidonia, Franceschini, a Coverciano per 192 ore di studio

E’ terminato il corso per “Allenatore Professionista di Seconda Categoria Uefa A” che si è svolto a Coverciano. Un percorso di 192 ore, con materie dedicate alla formazione per i futuri allenatori Uefa A, già in possesso del patentino Uefa B. Per gli allievi, ottenuto il titolo, la possibilità di guidare tutte le formazioni giovani, incluse le squadre Primavera, e le prime squadre fino alla Lega Pro inclusa. Inoltre consente ai tecnici di essere tesserati come allenatore in seconda nei due massimi campionati, ovvero la Serie A e la Serie B.

Le lezioni si sono svolte al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Tra gli allievi anche l’allenatore del Guidonia, Aldobrando Franceschini. Un’esperienza che ha visto il tecnico entrare a contatto con ex calciatori del calibro di Vincenzo Iaquinta (campione del Mondo nel 2006 con l’Italia) (nella foto dell’articolo proprio insieme a Franceschini, nda), Fabio Bazzani (ex attaccante di Perugia e Sampdoria), Giuseppe Cardone (ex difensore di Parma e Milan), Maurizio Rossi (ex centrocampista del Vicenza), Santos Batista Junior Mozart (ex centrocampista della Reggina) e altri ancora.

Nel corso delle sedute si è analizzato il percorso del calcio moderno. Oggi la maggior parte degli allenatori amano iniziare l’azione con un possesso palla prolungato. Il passaggio corto, ad esempio, avviene già dalla rimessa dal fondo del portiere che sempre meno frequentemente calcia lungo e invece molto spesso cerca i difensori esterni ben piazzati. Tutto questo porta ad una copertura del campo molto diversa costringendo l’avversario ad allargare il gioco e a cominciare il pressing dall’attacco. Ecco perché il 3-5-2 risulta attualmente il modulo più utilizzato, dove i tre difensori stanno cercando di riscoprire il valore della marcatura a uomo. Gli studi prediligono inoltre gli inserimenti dei centrocampisti, sacrificando spesso gli attaccanti, sempre più costretti a liberare gli spazi a discapito dei tiri in porta diretti. Sempre meno gol dei centravanti e più reti in arrivo dai centrocampisti centrali.

Nulla di esaltante per un “sacchiano” come Franceschini che ama invece impostare le proprie squadre sul 4-4-2, ma un utile studio sul calcio moderno e un momento di confronto e riflessione prima dell’inizio della nuova stagione che vedrà il suo Guidonia in campo per la preparazione il 16 agosto e in gioco per il campionato di Promozione laziale dal 4 settembre.