Sport e cultura, dal Premio Unicusano un messaggio per crescere

Sport e cultura, dal Premio Unicusano un messaggio per crescere

In porta Alessandro Casciotti (Nuova Monterosi, oggi al Montecelio); in difesa Benedetto De Vito (Cassino 1924), Marco Rossi (Colleferro), Marco Nardi (Cedial Lido dei Pini) e Lorenzo Vincenzi (Ladispoli, oggi alla Compagnia Portuale); a centrocampo Valerio Copponi (Nuova Monterosi, oggi al Chieti), Kawsu Darboe (Cassino 1924) e Luca Pontecorvi (Cassino 1924); in attacco Tommaso Chiti (Audace), Vincenzo Compagnone (Colleferro) e Luigi Calemme (Cassino 1924, oggi al Francavilla). Questo l’undici scelto per il “Trofeo Unicusano: Premio Cultura e Sport”, dedicato ai giocatori nati tra il 1995 ed il 1998 con almeno dieci presenze nel campionato di Eccellenza laziale 2015/2016. Tra gli allenatori la scelta è caduta al mister Daniele Greco dell’Audace che ha sfiorato i play off, persi solo all’ultima giornata, con un gruppo di giovani. Per la terna arbitrale spazio a Valerio Bocchini di Roma 1, assistenti Marco Bianchi e Gabriele Mari di Roma 2.

unicusano

Ben 300 i calciatori votabili e la giuria, composta da 21 testate giornalistiche, ne ha votati 112. La premiazione è stata effettuata lo scorso 14 novembre presso l’aula Magna dell’Università Niccolò Cusano a Roma. Il messaggio lanciato è stato chiaro: è possibile coniugare sport e cultura, studiando qualche ora il pomeriggio tra un allenamento e un altro.