Il Sant’Angelo Romano sorprende ancora, è a due punti dalla vetta

Il Sant’Angelo Romano sorprende ancora, è a due punti dalla vetta

E’ a due punti dalla prima posizione ma l’allenatore Giancarlo Lucani vola basso: il suo Sant’Angelo Romano ogni anno si ritrova a lottare con le squadre costruite per dominare la Promozione, sorprendendo così tutti gli addetti ai lavori. Merito di uno spirito guerriero trasmesso ai giocatori e alla capacità del presidente Massimiliano Lucani (suo figlio) di scovare giocatori meno noti sui campi di tutta la regione e non solo. Nell’ultimo turno contro la Tivoli Calcio 1919 si è messo in mostra Lelli (ex Aranova) per le sue rimesse laterali che hanno creato numerosi pericoli alla difesa tiburtina. Il Sant’Angelo Romano ha attaccato fin dai primi minuti e al 5’ Mastrantonio ha concluso alto dal limite. Episodio da moviola al 19’: Mastrantonio è arrivato fino in fondo per il cross e Loreti in spaccata ha indirizzato la sfera all’angolino, ma l’arbitro ha annullato tutto per una spinta del centrocampista. Il Sant’Angelo Romano non ha fatto una piega e ha continuato ad attaccare mentre il presidente Lucani si manteneva in contatto direttamente dall’Australia dove si trovava per il viaggio di nozze (auguri). Così al 21’ sempre Lelli con una lunga rimessa laterale ha offerto a Pomposelli la possibilità di colpire ma la capocciata ha trovato la traversa a dire di no. Sono state le prove generali del gol che è arrivato al 28’: rimessa lunga di Lelli, palla morta in area raccolta da Pomposelli e girata all’angolino. Il gol ha scosso la Tivoli che ha cercato di uscire dalla propria metà campo. Al 32’ Giorgi si è disteso bene sulla conclusione di Fazzoli e al 45’ Ortenzi non ha trovato la porta da buona posizione. Al rientro dall’intervallo il Sant’Angelo Romano ha attaccato per 20 minuti cercando il colpo del ko. Brighi tra il 7’ e l’8’ si è visto prima deviare una conclusione destinata all’angolino e poi bloccare una sfera da Bravetti. In contropiede i padroni di casa si sono resi pericolosi con Di Brango ben servito da Cecchini. Successivamente il numero uno Bravetti si è ben distinto con due ottime parate: al 17’ a mano aperta ha tolto dalla porta la palla calciata a botta sicura da Caramanica e al 20’ si è ripetuto sul tiro di Brighi. La spinta del Sant’Angelo Romano ha subito una flessione grazie agli innesti di D’Aniello che attraverso l’inserimento degli attaccanti ha alzato il baricentro dei suoi, producendo però solo alcune mischie dalle parti di Giorgi. Nel recupero Kautè è partito in contropiede, ha dribblato Bravetti e concluso sul palo a porta vuota con Mastrantonio che non è riuscito a ribadire in rete a porta sguarnita. Poco male per il Sant’Angelo Romano perché la partita era ormai agli sgoccioli. La Tivoli ha dato tutto, ma si è svegliata troppo tardi.

“Questi punti sono importanti per la classifica e per continuare il nostro percorso. Dobbiamo metterci al riparo da brutte sorprese perché l’inverno è lungo. Già due anni fa, però, ci siamo ritrovati in corsa per un posto nei play off e abbiamo colto l’opportunità. Potrebbe ripetersi anche quest’anno, ma il nostro obiettivo resta la salvezza. Domenica affronteremo il Grifone Gialloverde, una squadra attrezzata per vincere. Hanno dei singoli molto forti. Cercheremo di farci trovare pronti”, le dichiarazioni del mister Lucani.