“Quello che ti regalano i 90 minuti la domenica mattina non si può spiegare”

“Quello che ti regalano i 90 minuti la domenica mattina non si può spiegare”

“Quattro anni fa ho iniziato con il Guidonia Calcio a mettere su carta la mia passione per il calcio. I campi provinciali sono quelli dove impari di più. Devi stare attento 90 minuti più recupero. Non puoi perderti nulla. Se perdi un passaggio, l’hai perso. Se perdi un gol, l’hai perso. Non ci sono replay o telecamere, sei tu la telecamera. Devi scrivere e seguire la partita, segnare minuti, momenti salienti. Un occhio sul campo e uno sul foglio e un altro ancora (ma quale?!) sul cronometro. E qui ho capito che se sei una donna nel mondo del calcio devi impegnarti il doppio. L’insulto è facile, al limite dello scontato. La tua competenza messa in dubbio. La tua professionalità messa alla prova. Devi fare in modo che si vada oltre la bella presenza. Un impegno costante. Che farei ancora e ancora, perché quello che ti regalano quei 90 minuti la domenica mattina non si può spiegare”.

Così la giornalista Rachele Scoditti in una storia sui social.