Pochesci, un’altra avventura finita troppo presto

Pochesci, un’altra avventura finita troppo presto

E’ finita ancora una volta prima del previsto l’avventura di Sandro Pochesci su una delle panchine del calcio professionistico, eppure anche questa volta il tecnico romano di Tor Bella Monaca meritava di più.

Sì, perché l’esonero di Carpi è arrivato come un fulmine a ciel sereno e dopo 17 partite con alti e bassi (6 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte) e comunque in linea con gli obiettivi stagionali. Con la Ternana in Serie B nel 2017/2018 erano arrivate 3 vittorie, 13 pareggi e 7 sconfitte prima della decisione della proprietà, con la Casertana in C altre 3 vittorie, un pareggio e due sconfitte prima della fine della stagione con i play off raggiunti in corsa, con il Bisceglie solo 9 panchine e in questa stagione il girone d’andata a Carpi.

Anche nel calcio professionistico Pochesci ha dimostrato di poterci stare, mostrando calcio spettacolo in più di un’occasione, lui che veniva dalla gavetta dei campi romani e che per molti rappresenta un esempio da seguire per la sua tenacia.

Le sue dichiarazioni? Queste: “Grazie alla città di Carpi, al sindaco Alberto mio primo tifoso, ai tifosi un forte abbraccio e naturalmente alla mia banda di ragazzini. Mi avete stupito partita dopo partita, vi voglio bene ragazzi. Forza Carpi”. Manca il ringraziamento alla presidenza e alla società.

Ora il mister dovrà attendere la prossima stagione per tornare in panchina, ma merita un’altra opportunità nel calcio che conta.