Retrocessa dalla serie cadetta la Juve Stabia proverà subito a lasciarsi alle spalle una stagione difficile, mentre promette scintille il Catanzaro che già negli ultimi anni ha provato a riportare in alto una piazza che vive di calcio. La Nuova Cosenza dopo il fallimento è un club sano, come la Salernitana di Claudio Lotito. Non dimentichiamo il Foggia che porta ancora nel cuore gli anni d’oro di Zeman. Tutte queste squadre affronteranno la Lupa Roma, una società che appena 14 mesi fa era ancora in fase di costruzione.
La vittoria nel campionato di Serie D, nell’anno della rivoluzione della Lega Pro con il taglio della Seconda Divisione, ha portato direttamente la Lupa Roma faccia a faccia con club di grande tradizione. La storia del sodalizio romano, invece, è tutta da scrivere. Le speranze sono aggrappate sull’ex Udinese Enes Hoxha, centrocampista classe ’95. La Lupa Roma schiererà molti giovani anche per rientrare nel contributo in un anno, il primo, utile anche a capire come lavorare sulle entrate e sulle uscite del club.
Considerata la presenza di squadre con tifoserie importanti, il primo consiglio è quello di pensare a come sfruttare i proventi del botteghino che non mancheranno di certo considerando i sostenitori al seguito di team come Foggia, Catanzaro, Messina, Reggina, Lecce e Salernitana. Importante sul campo sarà partire bene per mettere immediatamente in cascina punti pesanti.
Ecco il girone C della Lega Pro: A.Normanna, Barletta, Benevento, Casertana, Catanzaro, Nuova Cosenza, Foggia, Ischia Isolaverde, Juve Stabia, Lecce, Lupa Roma, Martina Franca, Matera, Melfi, Messina, Paganese, Reggina, Salernitana, Savoia, Vigor Lamezia.