Il ritorno di Di Buò al Tor Lupara sul Corriere dello Sport

Il ritorno di Di Buò al Tor Lupara sul Corriere dello Sport

Il ritorno di Graziano Di Buò nel calcio laziale ha portato frutti al Tor Lupara, una realtà giovane e in crescita nel territorio della provincia di Roma che milita nel campionato di Prima Categoria.

Il dirigente è stato intervistato anche dal Corriere dello Sport-Stadio.

“La grande passione verso questo sport mi ha riportato nel mondo del pallone. Sono stato contattato dal Tor Lupara e fin da subito mi sono messo a disposizione per ridare slancio all’attività e per riorganizzare un club pieno di persone volenterose. Insieme abbiamo già ripulito la tribuna, riattivato il bar ed effettuato la manutenzione nei bagni”, il primo commento di Di Buò che viene ricordato da tutti per la sua esperienza con il Fonte Nuova trascinato fino all’Eccellenza. “Al cambio del tecnico ho fortemente voluto Danilo Pistillo (ex giocatore professionista con la maglia della Sambenedettese, del Rovigo e dell’Aversa Normanna, ndr), in possesso del patentino Uefa B nonostante la giovane età (ha appena 33 anni, ndr). Una scelta positiva vedendo i risultati sul campo e l’affinità che si è creata con il gruppo. La squadra ha un mix interessante tra elementi di esperienza come il portiere Lorenzo Sciarratta ed il trequartista Davide Falcinelli oltre al difensore Di Luca, ai centrocampisti Vespa ed Evangelista e all’attaccante Di Giacinto e giovani di ottime potenzialità”. Oltre alla prima squadra il progetto prevede altri obiettivi da raggiungere: “Speriamo di poter rilanciare l’attività di base, implementando i valori dello sport come insegnamento di vita in un ambiente sano e rispettoso delle regole che si muova in sintonia con la scuola – prosegue Di Buò -. Tutto l’aspetto tecnico viene supervisionato da Alberto Drago, allenatore di grande esperienza”. Il Tor Lupara ha vinto un bando per la gestione del campo di via Gioberti per nove anni e può contare su un direttivo allargato che comprende oltre al presidente Tony Segatori e a Graziano Di Buò anche Francesco Cannella, Pino Carozza, Rino Di Luca e Giovanni Evangelista. In chiusura Di Buò annuncia un suo progetto per il finale di stagione: “Ho intenzione di organizzare un incontro con le scuole e tutta l’attività agonistica per sensibilizzare i giovani ad entrare più nello specifico e ad approfondire temi riguardante il fair play, il rispetto, il bullismo e l’accessibilità allo sport per tutti, insieme a personalità del mondo dello spettacolo ed esperti in queste materie”.