Voci di corridoio trapelati dalla sede del Comitato Regionale Lazio (in verità chiusa in questo periodo visto il termine dell’attività imposto ai dilettanti per la diffusione del Covid-19) lasciano intendere che la Lnd valuterà sicuramente in maniera positiva l’eventuale proposta della Città di Guidonia Montecelio di migliorare le condizioni del “Comunale” in vista di un prossimo rifacimento del manto (obbligatorio considerando la scadenza dell’omologazione). Tutto questo perché al momento, nel Lazio e in Italia, ci sono impianti sportivi omologati e con un sintetico anche più rovinato del campo guidoniano.
Per tornare a disputare le gare agonistiche al “Comunale”, per concedere alle squadre della città di giocare in casa le partite casalinghe in calendario, per riportare la gente allo stadio a vivere il calcio, per permettere ai giovani di praticare la più bella delle attività sportive, per consentire ai più piccoli di sognare in grande, occorre solo firmare un impegno di intervento di manutenzione ordinaria per ottenere la proroga di un anno comunicando il piano di agire presto con un finanziamento oppure partecipando ad un bando per il rifacimento del sintetico.
La redazione de “Il Calcio sul Web” che da tempo porta avanti questa inchiesta rivolge quindi un appello pubblico al dirigente Carola Pasquali: una firma per la proroga di un anno oppure la partecipazione alla commissione competente per riferire alla città una motivazione valida (almeno una) per bloccare lo sport più bello del mondo a Guidonia rendendo inutilizzabile una struttura pagata milioni di euro dai cittadini.