Il nuovo Guidonia Montecelio che affronterà il campionato di Serie D 2024/2025 (raccogliendo l’eredità del Monterosi) ha acceso i motori presso il campo “Ocres Moca” di Villalba.
Così lunedì 22 luglio la squadra ha svolto il primo giro di campo e i primi esercizi di fronte all’allenatore David D’Antoni e a tutto lo staff, dopo i doverosi auguri nei confronti del segretario generale Paolo Micci che ha tagliato il traguardo dei 60 anni.
Presente anche la proprietà, inizialmente con le figure di Giada Fusano (nuovo amministratore delegato) e Manila Curzi, pronte a ribadire la fiducia nei confronti della rosa allestita dal direttore sportivo Emiliano Donninelli e le grandi aspettative del club. Tutto pronto per la squadra anche grazie al lavoro dietro le quinte dei collaboratori diretti dal magazziniere Natale Giovannetti e dal team manager Marco Rocchi.
Ha seguito l’allenamento dalla tribuna il presidente Mauro Fusano.
La presentazione della squadra, in attesa dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio l’ufficialità del cambio di denominazione, avverrà nei prossimi giorni ma non mancano le certezze.
Tra i pali si è subito messo in mostra con le sue parate Emanuele Mastrangelo, estremo difensore classe 2006 che già ha fatto molto bene l’anno scorso con la Romana Fc. In difesa sono apparsi subito pronti a trascinare il gruppo gli esperti Danilo Piroli (classe 1989) e Marco Sfanò (classe 1988). Una curiosità per Sfanò: nel 2010/2011 il difensore ha vestito la maglia dell’attuale Acd Guidonia nell’ultimo campionato disputato in Serie D, ora si ritrova a vestire la maglia di un altro club della città che ha permesso ai tifosi di ritrovare la categoria interregionale. Si è ambientato subito bene l’esterno Matteo Vagnoni (classe 2001), un esterno indicato tra i migliori della scorsa stagione. Applausi per Alessandro Ceccarelli, jolly tra il centrocampo e l’attacco, l’anno scorso brillante con la Primavera del Monterosi dopo l’esperienza alla Lazio Under 18. Ceccarelli ha ricevuto numerosi applausi per le sue giocate in partitella e per la forma dimostrata. La classe ha favorito le giocate di Davide Buono (1991), centrocampista alto un metro e 72 dal baricentro basso che in passato ha vestito anche le maglie del club Uta Arad in Romania e del Como. Ha concluso più volte verso la porta anche senza guardare il bomber Aimone Calì, uno che ha molta confidenza con la rete.
In attesa di conoscere tutti i giocatori e di presentarli ai nuovi tifosi, la squadra proseguirà a Villalba Ocres Moca prima della partenza verso Chianciano Terme (sede del ritiro dal 26 luglio al 4 agosto).