L’ultima partita dell’allenatore David D’Antoni con il Guidonia Montecelio 1937 Fc non è stata sicuramente la migliore e in parte ha evidenziato in 90 minuti vizi e virtù della gestione del tecnico.
Contro il Trastevere a Roma i primi 12 minuti sono stati tutti di marca locale e Mastrangelo è dovuto intervenire due volte: nella prima il portiere ha alzato di pugno un calcio d’angolo di LoRusso e nella seconda si è disteso molto bene sul diagonale di D’Incoronato.
A proposito, il giovanissimo classe 2007 D’Incoronato ha evidenziato una grande tecnica unita ad una progressione non comune per la sua età.
Dal 12esimo minuto fino al quarto della ripresa, il dominio del Guidonia Montecelio 1937 Fc è stato netto e da grande squadra capace di imporre il palleggio anche in trasferta grazie a delle trame di gioco studiate e provate in allenamento.
Calì di testa ha sfiorato la traversa e Piroli con una girata ha mandato a lato calciando dal limite.
Meritato quindi il vantaggio del 30esimo minuto: Giacomo Rossi si è accentrato e ha calciato dalla sinistra, Zandri ha respinto il pallone e Piroli si è avventato con un sinistro che non ha lasciato scampo all’estremo difensore.
Sulle ali dell’entusiasmo, i guidoniani hanno provato a raddoppiare con una punizione alta di Ardizzone e soprattutto con un’altra conclusione di Piroli dal limite al secondo minuto della ripresa con il pallone leggermente deviato e a lato.
La spinta degli ospiti si è conclusa al quarto minuto della ripresa, Crescenzo ha raccolto una respinta della difesa e al volo ha trovato una conclusione diabolica con il pallone che si è infilato sotto l’incrocio dei pali.
Da quel momento è iniziata un’altra partita e Mastrangelo per due volte ha dovuto superarsi su LoRusso, bloccando a terra un rasoterra ravvicinato e mandando in angolo una conclusione centrale. Un diagonale di D’Alessandris, una punizione fuori di poco di LoRusso e un altro tiro dalla distanza di Crescenzo (nove le reti del centrocampista in questo campionato, ndr) con il pallone fuori di poco hanno dimostrato la volontà della squadra del mister Bernardini di vincere la partita.
Dal 35esimo il Guidonia Montecelio 1937 Fc è tornato ad attaccare, con un 4-2-4 della disperazione provato dal mister D’Antoni. Il neoentrato Parisi, al debutto, ha messo in mezzo dei palloni interessanti e su uno di questi Zandri è stato costretto al volo d’angelo per evitare guai peggiori. L’occasione più importante è stata costruita da Tounkara che ha lanciato Alessandro Rossi, bravo a liberarsi in dribbling e a sfiorare il colpaccio in diagonale.
Al primo minuto di recupero il colpo di testa di D’Alessandris si è stampato sulla traversa, mentre al quinto quello di Rossi è stato bloccato da Zandri.
Una partita sicuramente piacevole e combattuta che ha allietato gli spettatori. Tuttavia i dubbi sono aumentati nella testa del presidente Mauro Fusano che ha deciso di cambiare guida tecnica.
il guidoniano