Fidelis Andria, una bomba sulla macchina di Moscelli

Fidelis Andria, una bomba sulla macchina di Moscelli

“È una giornata davvero brutta per il calcio andriese. Più dei momenti difficili, più delle sconfitte, più delle prestazioni opache. Quanto accaduto nel pomeriggio di ieri all’esterno dello stadio Sant’Angelo dei Ricchi durante un allenamento della prima squadra della Fidelis è qualcosa di inaudito ed estremamente grave. Se si dovessero verificare altri episodi di violenza di qualsiasi genere la società oltre all’immediato disimpegno da parte di tutti i soci potrà anche decidere di ritirare la squadra dal campionato”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla società calcistica Fidelis Andria che così denuncia l’esplosione di una bomba carta che ha distrutto l’auto del responsabile dell’area tecnica Fabio Moscelli.
“Quello che fa più male è la consapevolezza di aver superato un limite che adesso non è più tollerabile – prosegue la nota -. Tutta la società Fidelis è vicina a Fabio Moscelli e l’atto intimidatorio su cui stanno lavorando le forze dell’ordine è un atto gravissimo che non può passare inosservato”. I biancazzurri militano del campionato di serie D e occupano la terzultima posizione.
“Andria non merita senza dubbio quella posizione di classifica e al netto di errori e delusioni, la società sta lavorando con costanza per far sì che ci si riesca a tirare fuori da questa situazione come ampiamente dimostrato – si evidenzia -. Nonostante la delusione torneremo in campo domenica con la certezza di metterci tutti sino all’ultima stilla di sudore per portare a casa il miglior risultato possibile”. E poi le parole rivolte a chi ha compiuto l’atto intimidatorio: “Vogliamo solo dire che non
può esser annoverato tra i tifosi della Fidelis e speriamo che al più presto le forze dell’ordine arrivino a scoprirne l’autore. Ai veri tifosi della Fidelis e in particolare ai gruppi organizzati, chiediamo di prendere subito le distanze da quanto accaduto e di aiutare le forze dell’ordine a risalire a chi ha
compiuto il vigliacco gesto”.
“La società sta lavorando alacremente per far si che vi sia la massima sicurezza per tutti i suoi tesserati e collaboratori”, ricordano dal club.