Con una nota ufficiale l’Acd Guidonia comunica il ritorno al Comunale, l’impianto sportivo che è sempre stata la casa della squadra giallorossoblù.
“L’Acd Guidonia – si legge – torna ad allenarsi al “Comunale” attraverso l’affitto orario. Il lungo iter per l’idoneità del campo sportivo al centro della città si può dire concluso. Da sempre il “Comunale” è la casa dell’Acd Guidonia. Presso la struttura del via del Campo Sportivo, il Guidonia è nato, è cresciuto, ha vissuto gli anni migliori della sua vita sportiva iniziata nel lontano 1954. Un ritorno simbolico visto il difficile momento che noi tutti stiamo attraversando a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha inevitabilmente colpito il mondo dello sport. Da quando è ripresa l’attività, il Guidonia ha seguito tutte le norme e i protocolli imposti, dalla scuola calcio fino alla prima squadra che milita nel campionato di Promozione. Il ritorno al “Comunale” è uno dei primi obiettivi raggiunti dalla nuova dirigenza, l’era del rilancio si apre quindi con la risoluzione di un problema che stava rischiando di allontanare la società dal cuore sportivo di Guidonia. Tutto il calcio regionale è in attesa di sapere se si potrà tornare a giocare il sabato e la domenica, nel caso il Guidonia, fino al 30 giugno 2021, potrà disputare al “Comunale” le gare casalinghe in un impianto a norma anche per il distanziamento considerando che la capienza è di 2900 persone. Potrebbero “affittare” l’impianto anche altri club, fino alla Serie D, considerando le potenzialità per mantenere il distanziamento sulla tribuna e allo stesso tempo consentendo l’ingresso a quasi mille persone. Un affitto che potrebbe portare soldi alle casse dell’Ente”.
Ecco il punto sul quale questo blog aveva costruito la sua inchiesta: un impianto sportivo costato milioni di euro dal giorno della sua creazione e un fiore all’occhiello del calcio laziale, non poteva rimanere abbandonato al suo destino. Le gare agonistiche mancavano da tre anni e mezzo, ora si potrà tornare ad esultare. Merito anche al Guidonia per non aver mollato in questo lungo periodo che ha portato spese enormi per poter affittare altri campi per poter giocare, disputando quindi in trasferta tutti questi campionati.
“Tutto questo è stato reso possibile – continua la nota – dalla società Zenobia Srl, la ditta che ha effettuato i lavori in tempo record andando anche oltre al dovuto con interventi mirati a far rinascere la struttura e a renderla più vivibile. Le imperfezioni del sintetico non ci sono più, gli spogliatoi sono stati puliti, le piogge torrenziali non saranno più un problema e via dicendo. Tutta la società intende ringraziare l’amministrazione comunale e l’assessore allo Sport Elisa Strani con tutti gli uffici coinvolti insieme alla commissione che ha dedicato la giusta attenzione a questa vicenda. C’è ancora molto lavoro da fare per il futuro, ma l’Acd Guidonia c’è”.
Da parte dell’amministrazione comunale c’è stato un evidente cambio di rotta. E’ stata compresa la potenzialità del Comunale e sono stati accolti tutti i consigli pervenuti che avevano come unico scopo quello di ridare alla città una struttura da poter utilizzare e da poter mostrare con orgoglio.
Gli uffici comunali, diretti dall’assessore Strani, sono al lavoro per preparare il nuovo bando che potrà contare su una gestione pluriennale. Questo ultimo anno di proroga non cambia il vero problema: il sintetico va cambiato totalmente. Con dieci anni di gestione, come più volte abbiamo scritto su questo blog, un’associazione potrebbe investire qualche risorsa sul Comunale, avere il tempo per rientrare delle spese effettuate e far crescere il calcio a Guidonia.